IL MONOPOLIO DEL MAGICO
IL MONOPOLIO DEL MAGICO, 2012, Cleup edizioni
“La magia pervade la religione, la politica, il mercato, l’arte, la finanza e la scienza e non va confinata a livello di gioco superstizioso. Il monopolio del magico è stato difeso al costo di milioni di vite umane nel corso dei secoli e questo testo mira a svelare ciò che non viene pubblicamente detto”.
Guido Sgaravatti
Fin dalla notte dei tempi il magico ha permeato le vicende umane e diviso le opinioni. Il confinarlo a livello di gretta superstizione ne ha fatto esplodere la virulenza a livello finanziario, religioso e scientifico. Il magico si sta rivelando la causa prima della crisi attuale, orwelliana, condizionante.
Attraverso un testo di piacevole lettura e all’analisi di episodi ben documentati, l’autore ci porta a rivedere molte opinioni correnti, deliberatamente diffuse per mascherare allarmanti operazioni di controllo sociale, religioso e politico.
Un aspetto di particolare interesse è dato dalla spiegazione degli “arcani” dei Tarocchi e dell’Albero della Vita, che condensano il pensiero esoterico ebraico e sintetizzano conoscenze secolari derivate anche da elaborazioni filosofiche e culturali di popoli diversi, egizio, indiano, cinese, ecc.
Secondo l’autore il problema di sfuggire agli strali dell’Inquisizione aveva obbligato la conoscenza cabalistica a un profilo molto dissimulato, essa però aveva permeato anche il pensiero rinascimentale e va rivalutata nella sua preziosa validità.
Il libro, si rivela attualissimo e obbliga a riflettere e a modificare molte delle idee circolanti nel nostro mondo, sempre più veloce e superficiale.
Il Monopolio del magico risulta utile per chi vuole approfondire le ragioni di ciò che viviamo oggi, perché tratta in maniera discorsiva, accessibile, arguta e penetrante, di argomenti trascurati, ai quali anche il pensiero scientifico è costretto a portare attenzione.